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Sistema Immunitario: come funziona e qual è il segreto per rinforzarlo?

L’importanza di avere un sistema di difesa

Essere in grado di difenderci dall’attacco di agenti patogeni è fondamentale per il nostro benessere. Infatti, disporre di difese immunitarie pronte a reagire e ad attivarsi quando ci troviamo costretti a fronteggiare una minaccia per la nostra salute, è un requisito irrinunciabile per ogni essere umano.

Condurre uno stile di vita sano, fare attività fisica e seguire un corretto regime alimentare sono alcune buone pratiche da mettere in atto se vogliamo rafforzare il nostro sistema immunitario, il principale garante della nostra salute. Ma, a volte, da sole non bastano.

Prima di approfondire il complicato tema del sostegno e supporto del sistema immunitario, però, analizziamone il funzionamento, per capire cosa lo “stimola” e come riesce a garantirci, in condizioni di buona salute dell’organismo, una protezione efficace dagli attacchi esterni.  

Cos’è il sistema immunitario e quali sono le sue funzioni?

Il sistema immunitario è costituito da diversi componenti integrati tra loro, ognuno con una sua specifica funzione:
  • Cellule: si distinguono in fagociti e linfociti. I fagociti costituiscono una prima linea di difesa riuscendo ad inglobare al loro interno le molecole che potrebbero causare disturbi; quando queste molecole riescono a superare la prima barriera protettiva, intervengono i linfociti che hanno la capacità di riconoscere gli antigeni presenti nella superficie dei patogeni e di generare e/o modificare gli anticorpi, così da poter eliminare la minaccia;
  • Proteine specializzate: svolgono l’importante ruolo di mediatori chimici, in grado di coordinare e mettere in atto le risposte immunitarie;
  • Organi linfatici: si distinguono in organi primari e secondari. I primi comprendono il midollo osseo ed il timo, responsabili rispettivamente della produzione dei linfociti B e linfociti T, mentre i secondi includono la milza, i gangli, le tonsille, le placche di Peyer ed i follicoli.
Questi elementi agiscono insieme riuscendo a riconoscere e fronteggiare l’infezione, riportando così l’organismo allo stato ottimale riuscendo ad eliminare definitivamente la minaccia. Le funzioni principali svolte dal sistema immunitario sono tre:
    1. Proteggere il nostro organismo dagli agenti nocivi esterni come virus, batteri, funghi e parassiti;
    2. Rimuovere cellule danneggiate e/o morte;
    3. Riconoscere ed eliminare le potenziali cellule nocive, come quelle tumorali.

Per svolgere questa azione di protezione, il sistema immunitario deve riuscire a distinguere tra gli elementi che gli appartengono (endogeni) e quelli “estranei” (esogeni). In questo contesto gli antigeni assumono una grande importanza. Essi infatti sono riconoscibili dal sistema immunitario e possono stimolare, nel caso in cui vengano identificati come dannosi, una risposta immunitaria.

Le modalità attraverso cui entriamo in contatto con questi agenti patogeni sono svariate: l’aria che inaliamo, i cibi e le bevande che ingeriamo, le ferite, i rapporti sessuali.  

La risposta immunitaria

Quando i sistemi difensivi del nostro organismo intervengono rapidamente affrontando l’invasore ostile prima che riesca a diffondersi, non avvertiamo nessun cambiamento fisiologico.

In caso contrario, quando l’attacco è particolarmente intenso e il nostro corpo non è in grado di riconoscere immediatamente la natura dell’agente esterno, si scatenano una serie di eventi e sintomi utili a fronteggiare il problema che si è creato.

In entrambi i casi, quando un patogeno riesce a superare le prime barriere difensive, si attiva la cosiddetta risposta immunitaria interna che può essere classificata in tre tipologie:

  • Risposta immunitaria aspecifica o innata: meccanismo di difesa generale, presente fin dalla nascita, che agisce rapidamente sull’agente esterno;
  • Risposta immunitaria specifica o acquisita: viene conseguita dopo la nascita, si sviluppa dopo l’incontro con un determinato agente patogeno e conserva memoria dell’avvenuto contatto proprio per agire più rapidamente a esposizioni future;
  • Risposta immunitaria meccanica o chimica: viene attivata direttamente dal nostro corpo grazie a delle barriere come la pelle, il sudore, membrane epiteliali delle vie respiratorie, riproduttive e urinarie.
 

Come possiamo rafforzare le difese immunitarie?

Abbiamo necessità di rafforzare le difese immunitarie quando qualcosa ci indebolisce rendendoci maggiormente predisposti e suscettibili alle infezioni e ad altre problematiche, come nei casi di ipoimmunità (difese immunitarie basse).

I principali elementi che influiscono in modo negativo sul nostro sistema immunitario sono: stress, raffreddore, freddo, antibiotici, sedentarietà, cambio di stagione, alimentazione sbagliata e l’avanzare dell’età.

Il primo consiglio da seguire è sempre quello di condurre uno stile di vita sano che comprenda un’alimentazione equilibrata ed effettuare un adeguato riposo giornaliero, in termini di durata e soprattutto qualità. Svolgere attività fisica quotidianamente, quando possibile al sole per stimolare la produzione di vitamina D, è un’altra pratica che tiene attivo il nostro metabolismo e rafforza l’efficacia della risposta immunitaria.

Altre prassi caldamente consigliate dai medici per avere un sistema immunitario forte e pronto ad intervenire in caso di necessità, sono: non fumare, evitare l’uso eccessivo di alcolici, limitare le situazioni di stress per il corpo e per la propria mente.

A queste accortezze possiamo aggiungere anche un altro piccolo “segreto”: il ricorso a specifici integratori alimentari, studiati per dare supporto mirato alle nostre difese immunitarie proprio nei periodi di maggior debolezza.  

Integratori alimentari per le difese immunitarie

 

  • La Glutammina è un aminoacido che svolge importanti funzioni: è una fonte energetica per le cellule che formano il sistema immunitario; favorisce l’eliminazione delle tossine dal nostro corpo; è spesso utilizzata per favorire lo sviluppo muscolare andando a contrastarne la catabolizzazione; conserva e migliora lo stato di salute dell’intestino andando ad ostacolare il deterioramento della membrana, preservando la mucosa.
  • La Cistina partecipa alla formazione del Glutatione, un antiossidante in grado di eliminare i radicali liberi generati dal metabolismo e agevolare la depurazione del fegato.
  • La Teanina possiede importanti funzioni immunomodulanti e neuroprotettive e favorisce il rilassamento.
  • La Vitamina C, grazie alle sue innumerevoli proprietà, è un nutriente fondamentale per il nostro organismo: oltre ad essere un ottimo antiossidante, aiuta ad assorbire il ferro, produce il collagene, sostiene numerose funzioni cellulari e funge da “barriera” per i patogeni.
  • Lo Zinco, come la Cistina, aiuta ad eliminare i radicali liberi e rallenta il processo di invecchiamento delle cellule. Ha importanti proprietà anche per la rimarginazione delle ferite.
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