Per giocare d’anticipo sui sintomi influenzali, usa il “jolly” Lattoferrina

L’arrivo dell’autunno e il rischio sintomi influenzali

Torna l’autunno e, insieme ai primi freddi, anche le patologie “stagionali”: raffreddori, tosse, influenze e para-influenze… incluso il temuto Covid-19. In questo periodo ci si ammala con maggior frequenza a causa degli sbalzi di temperatura che mettono alla prova la capacità di adattamento e termoregolazione del nostro organismo, ma anche per via di una più intensa circolazione dei virus, dovuta alla permanenza in luoghi chiusi e spesso scarsamente areati – uffici, scuole, le nostre stesse case -, luoghi in cui il contagio risulta più semplice.

Se il nostro sistema immunitario è in perfetta forma, reagisce sconfiggendo il nemico “influenza” nel giro di una settimana, senza che intervengano complicanze e che si debbano assumere farmaci particolari, tanto meno antibiotici, che in caso di attacchi virali sono addirittura controindicati perché, paradossalmente, indeboliscono le nostre difese endogene invece di sostenerle.

In molti casi, però, il nostro sistema immunitario non è del tutto performante. Ad esempio, nei bambini, che devono ancora sviluppare delle valide difese, motivo per cui si ammalano di continuo nei primi anni di scolarità, e negli anziani che, pur avendo già sviluppato un’immunità verso molte tipologie di virus, possono essere deboli per altri motivi, come patologie concomitanti, l‘assunzione di farmaci che curano ma allo stesso modo alterano l’equilibrio fisiologico già delicato, un‘alimentazione carente di vitamine e proteine, ecc…

La risposta infiammatoria del sistema immunitario

Anche se non apparteniamo a queste categorie più esposte all’influenza e, soprattutto, a eventuali complicanze, il nostro sistema immunitario potrebbe comunque non essere all’apice dell’efficienza, per via di stili di vita poco sani ed abitudini alimentari errate, che conducono a carenze di micronutrienti e vitamine essenziali al sostegno delle nostre difese endogene, o anche a causa della presenza di disbiosi intestinali – non dimentichiamo che oltre l’80% delle difese immunitarie risiede nell’intestino – o ancora perché siamo stressati e, ormai è noto, lo stress ha un’azione diretta sulle nostre difese, indebolendole.

Il legame tra stress ossidativo ed efficienza del sistema immunitario è di particolare importanza nell’attuazione di strategie di prevenzione dei cosiddetti “malanni di stagione“. È ormai infatti evidente il meccanismo che si attiva nel nostro organismo a causa di un’infiammazione, come ad esempio un’infezione virale, e che, sollecitando la risposta infiammatoria, genera un’iperproduzione di citochine pro-infiammatorie.

Ed oggi sappiamo anche che la risposta infiammatoria, mentre tampona il danno, contemporaneamente dà anche vita ad un’eccessiva produzione di ROS, i radicali liberi, molecole in grado di indebolire la risposta immunitaria. Ecco perché risulta necessario, volendo giocare d’anticipo per arginare i disturbi stagionali, non solo rinforzare le nostre difese immunitarie ma anche contrastare lo stress ossidativo.

La prevenzione dei sintomi influenzali

Senz’altro una prevenzione efficace delle patologie influenzali non può prescindere da alcuni fattori-chiave, tra i quali, appunto, una corretta e completa alimentazione e stili di vita sani, un intestino in forma e bassi o nulli livelli di stress. 

Esistono però anche alcuni aiuti “esterni” che, oltre a coadiuvare il normale funzionamento del sistema immunitario, contribuiscono a modulare la risposta infiammatoria e, tra questi, la Lattoferrina, proteina naturalmente presente nel latte materno, ma anche in secrezioni quali lacrime e sudore, che è recentemente diventata oggetto di studi scientifici condotti in ambito Covid-19, perché sembrerebbe esplicare azione protettiva rispetto al virus

Proprio i bambini, durante la pandemia, pur presentando la stessa suscettibilità degli adulti al contagio, sono risultati infatti molto meno esposti alle complicanze del Coronavirus ed alcuni studi hanno voluto esplorare il legame tra questa sorta di “immunità naturale“ e la presenza di Lattoferrina nell’organismo (vedi ad esempio, “Lactoferrin as Protective Natural Barrier of Respiratory and Intestinal Mucosa against Coronavirus Infection and Inflammation“, Journal of Molecolar Sciences, 2020).

Le proprietà della Lattoferrina

Come anche gli ultimi dati sembrerebbero confermare*, la Lattoferrina, presente in secrezioni quali lacrime, sudore e latte materno, potrebbe avere funzione protettiva, supportando l’organismo in ben 4 delle sue attività essenziali:

  1. Attività antibatterica: catturando il Ferro in ambiente alcalino/basico, la Lattoferrina toglierebbe nutrimento ai batteri, che di questo minerale si cibano e che, se opportunamente nutriti, si addensano in biofilm particolarmente resistenti a farmaci ed antibiotici. Il legame della Lattoferrina sembrerebbe inoltre in grado di indurre direttamente morte cellulare nei batteri Gram Negativi;
  2. Azione antivirale: la Lattoferrina, impedendo ai virus di legarsi agli specifici recettori ACE-2, porte di ingresso alle cellule, ne prenderebbe il posto sui siti dei recettori virali della membrana cellulare dell’ospite, inibendo la replicazione virale;
  3. Azione regolatoria dell’infiammazione: scatenata quando l’organismo inizia a combattere virus e batteri, perché la proteina, agendo da chelante del Ferro, andrebbe in tal modo ad agire come antiossidante;
  4. Azione prebiotica: la Lattoferrina favorirebbe l’eubiosi dell’intestino, sede privilegiata delle nostre difese immunitarie, contribuendo ad agevolare la crescita dei bifidobatteri.

Integrazione di Lattoferrina pura con la linea LATTOFERRINA 200 IMMUNO

Questa proteina “jolly”, le cui proprietà sono oggetto di studi scientifici fin dagli anni ’70, è però presente nel colostro materno in quantità variabile, e la sua concentrazione diminuisce gradualmente nel tempo. Pertanto l’utilizzo di integratori a base di colostro, che potrebbero integrare carenze degli adulti, non sempre ne garantisce biodisponibilità adeguata. 

L’ideale potrebbe essere dunque assumere Lattoferrina pura e ad alta biodisponibilità, quale ad esempio quella degli integratori e dispositivi medici della linea LATTOFERRINA 200 IMMUNO di PromoPharma®, presente in Farmacie, Parafarmacie ed Erboristerie e sullo shop online nei formati:

  • Da 30 STICK PACK di Lattoferrina pura al 95%, per dose giornaliera di 1 stick pack/day (200 mg);
  • Da 30 CAPSULE GASTRORESISTENTI di Lattoferrina pura al 95%, per dose giornaliera di 1 capsula/day (200 mg);
  • SPRAY NASALE per congestione nasale, raffreddore, sinusite e rinite allergica, con Lattoferrina pura al 95%, per dose giornaliera di 2 nebulizzazioni per narice per 2 volte al giorno (2 mg); nei bambini tra i 6 e i 12 anni, 1 nebulizzazione per narice, 2 volte al giorno.

 

* Tra gli ultimi:

  • Int J Mol Sci. 2017 Sep 15. Lactoferrin: A Natural Glycoprotein Involved in Iron and Inflammatory Homeostasis. Rosa L, Cutone A, Lepanto MS, Paesano R, Valenti P.
  • Nutrients 2020, Aug. 24: Lactoferrin from bovine milk: a protective companion for Life. Fabiana Superti
  • Frontiers Nutr., 2023, Jan 05: Lactoferrin: a glycoprotein that plays an active role in human health. Xiang Cao et al.
  • Biol Trace Elem Res., 2023 Apr 14: Nutraceutical an Health-Promoting potential of Lactoferrin, an Iron-Binding Protein in Human and animal: Current Knowledge. Muhammad Faizan Ashraf et Al.
Roberta Ceudek Di Roberta Ceudek

Press Office PromoPharma

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