Quale mese migliore per pensare ad una “remise en forme” completa e ritrovare il peso forma, se non maggio?
Il cambiamento di temperatura ci porta a scoprirci, ed ecco che quei fastidiosi inestetismi dovuti all'inattività invernale fanno qua e là capolino, da top e calzoncini... Tornano allora, impellenti, la voglia e il bisogno di rimetterci in forma, perdendo qualche chilo accumulato di troppo e contrastando i “rotolini” e le eccessive morbidezze, anche in vista delle prime giornate calde che ci invogliano a fare un saltino al mare.
L’attività sportiva: programma di allenamento per la remise en forme
Bene, allora, per tornare in forma non resta che mettere da parte ogni scusa e seppellire la pigrizia proprio lì, in fondo all'armadio, al posto del bikini da ritirare fuori.
Prima di tutto, per rimettersi in forma sarà importante fare un programma: semplice e schematico, che ci aiuterà a non mollare in vista dell'obiettivo finale.
Quanti chili in più abbiamo messo? Quanti ne possiamo, realisticamente, perdere per ritrovare il nostro peso forma?
Un programma efficace per la remise en forme si basa su un cambio di dieta, per limitare l'introito di calorie durante i pasti e su sessioni regolari di attività sportiva, per aiutarci a bruciare più rapidamente le calorie introdotte allenando e tonificando al contempo la muscolatura.
Approfittiamo delle belle giornate di tarda primavera per dedicarci allo sport “open-air”, perché una completa remise en forme prevede anche, oltre al benessere fisico, una mente serena e fare esercizio all'aria aperta contribuisce a ridurre lo stress, oltre a migliorare l'ossigenazione a livello cellulare. Quindi, con l’arrivo della bella stagione, questi sono i nostri consigli per rimettersi in forma:
- Per iniziare col piede giusto, soprattutto se siamo fuori allenamento, organizziamo camminate a passo rapido nel parco più vicino;
- No a dislivelli troppo audaci, assolutamente sì a brevi salite e discese alternate a tratti pianeggianti, per tonificare il cuore senza sforzarlo troppo;
- Iniziamo da percorsi di 30/40 minuti, da ripetere 3 o 4 volte a settimana, e aumentiamo ogni settimana di 10 minuti;
- Alla fine della camminata, spostiamoci in un angolo tranquillo di prato e facciamo qualche minuto di stretching: partendo dalla mobilizzazione “dolce” del collo, ruotiamo con movimenti ampi spalle e braccia, per finire allungandoci piegando la schiena fino a toccare terra con le punte delle dita, e poi ripetiamo;
- Le più allenate potranno completare con qualche semplice esercizio per gambe, glutei e addominali (GAG): online si possono trovare sessioni di training adatte al livello di ogniuno, da memorizzare a casa per poi utilizzarle open-air.
- L'importante, quando ricominciamo ad allenarci dopo un inverno “sedentario”, è non esagerare, non strafare, per evitare strappi muscolari o altri problemi e incidenti di percorso.
- Per poter attivare il metabolismo, la camminata dovrà essere fatta a passo sostenuto, perché l'attività aerobica aiuta a bruciare più calorie, e l'esercizio fisico dovrà essere estremamente regolare, così da diventare un piacevole appuntamento al quale, piano piano, non sapremo più rinunciare: il nostro corpo ha una propria memoria e ci porta a reiterare quei comportamenti che in qualche modo diventano consolidati. Soprattutto se ci fanno stare bene!
Alimentazione proteica: la dieta proteica per il peso forma ideale
Ma oltre all’attività sportiva e allo sport all'aria aperta, una perfetta remise en forme prevede, nella maggior parte dei casi, anche un cambio di alimentazione.
Di solito, quando passiamo da giornate fredde e in cui fa buio presto alle luminose e calde giornate primaverili, questo cambio avviene, in parte, già in modo abbastanza naturale e, complice l'aumento delle temperature, iniziamo a preferire menù più “light”, introducendo nella dieta quantità maggiori di frutta e verdura e riducendo grassi e pietanze troppo “pesanti”.
In ogni caso, se siamo in buona salute – un semplice emocromo ci aiuterà a verificarlo -, per perdere qualche chilo di troppo potremo ricorrere ad una dieta proteica, in cui un corretto apporto di proteine - circa il 30/35% del totale introito giornaliero - potrà aiutarci a raggiungere l'obiettivo peso-forma. Infatti, una dieta a base di cibi proteici ci aiuta a mantenere inalterata la massa muscolare, facendoci bruciare più calorie a riposo e migliorando il senso di sazietà.
Prima di intraprendere una dieta proteica e sapere anche quante proteine al giorno dobbiamo assumere, consigliamo di rivolgersi ad un dietologo o medico nutrizionista che saprà consigliare il percorso più adatto a ciascuno.
Ad ogni modo, i regimi alimentari proteici si basano tutti sull'incremento dell'assunzione di proteine, a fronte della riduzione di grassi e carboidrati.
In una dieta con le proteine, gli alimenti “SI” includono:
- carni magre, come pollo, tacchino, cavallo e manzo;
- pesce, quale tonno, salmone, merluzzo, sardine, sgombro e cozze;
- uova, latticini, formaggi magri come ricotta e crescenza, ma anche yogurt;
- legumi ricchi di proteine, come lenticchie, ceci, fagioli e soia;
- verdure, soprattutto quelle a foglia verde, ricche di fibre;
- olio EVO e semi oleosi, come noci, arachidi, mandorle, pistacchi e pinoli per sostituire i grassi animali.
In una dieta proteica, alcool e carboidrati, tra cui i farinacei quali la pasta e il pane, così come lo zuccher,o andranno limitati il più possibile quando non del tutto eliminati per poter ottenere i risultati sperati.
Alimenti proteici: pasti sostitutivi e integratori proteici
Se decidiamo di seguire una dieta proteica, anche alimenti dietetici, barrette proteiche e snack proteici, così come pure i comodissimi pasti sostitutivi potranno aiutarci a supportare la perdita di peso, soprattutto se per esigenze lavorative o personali siamo costretti a consumare uno o più pasti fuori casa e facciamo fatica a preparare in anticipo pasti completi ed equilibrati da un punto di vista nutrizionale.
Molti preparati proteici oggi sono “ready to drink” e formulati con un corretto apporto di proteine derivate dal latte, che contribuiscono alla crescita e al mantenimento della massa muscolare. Inoltre, un pasto proteico sostitutivo deve contenere anche aminoacidi che servono per stimolare al massimo la secrezione di GH, per favorire la sintesi proteica e la lipolisi ed essere in più anche arricchiti di Vitamine essenziali: A, D, E, K.
Barrette proteiche e snack proteici
In alternativa ai pasti proteici, se preferiamo qualcosa di “masticabile”, le barrette proteiche sono l'ideale: questi snack proteici, oltre ad essere perfettamente bilanciati in base alle esigenze di chi segue una dieta proteica, sono estremamente gustosi e si potrà scegliere tra diversi gusti: alla frutta, al cioccolato, alla nocciola, al biscotto, ed anche in versione crunchy.
Se, infine, ci sembra impossibile rinunciare ad alcuni alimenti, in particolare ai farinacei, o non siamo in grado di resistere alla tentazione dei “fuori pasto”, in commercio si trovano moltissime referenze e snack proteici spezza-fame tra cui scegliere: biscotti, brioches, plumcake, crostini e tanto altro in versione High Protein Food, alimenti ad alto contenuto proteico, ricchi di fibre e basso contenuto di zuccheri. Questi alimenti ad alto contenuto proteico hanno un elevato potere saziante e sono ideali per chi segue regimi dietetici low carb o una dieta chetogenica, oltre a un basso contenuto di zuccheri.